Artisti per strada

Molto spesso i toponimi stradali, anche quelli delle vie che frequentiamo quotidianamente o dove abitiamo, si riferiscono a degli “illustri sconosciuti”; si potrebbe anche dire che la memoria di persone importanti, di grande valore e spessore culturale, è stata smarrita lungo la strada polverosa del tempo.

Non tutti hanno avuto la fortuna di chiamarsi Dante Alighieri, o Leonardo da Vinci, o Cavour (e chissà poi se anche di costoro si hanno informazioni esatte ed esaurienti); se qualcuno, per esempio, si è chiamato Giuseppe Adami – ed è stato davvero un grande veronese nel campo della cultura – è molto probabile che la gente non sappia chi fosse e perché abbia meritato l’intitolazione di una strada. Via G. Adami, fra l’altro è attorniata da numerose altre strade dedicate ad importanti veronesi, che si sono fatti onore in campo letterario, musicale, teatrale, ma che oggi – temo – rimangono sconosciuti ai più.

Quattro di loro hanno deciso di scuotersi di dosso questa polvere, per presentarsi al pubblico, ricordando chi sono stati e ciò che hanno fatto, nella loro città; non sono affatto adirati, anzi sono leggermente ironici anche nei confronti di se stessi, però ci tengono davvero tanto a farsi riconoscere; del resto gli artisti sono maestri nel prendersi la scena… anche nel bel mezzo di una strada.

Sono Giuseppe Adami, giornalista, commediografo, librettista di Puccini; Giovanni Zenatello, tenore, “inventore” della stagione lirica in Arena; Sergio Failoni, direttore d’orchestra. Con loro, forse più celebre, è una donna: quella famosa Eleonora Duse, che veronese non fu, ma che debuttò come Giulietta proprio in Arena. Dalle loro chiacchiere si snoda una fitta rete di trame da cui emergono storie avvincenti ed interessanti, a volte anche buffe ed inaspettate: vale la pena di conoscerle e si constaterà che fu molto opportuna la decisione di chi dedicò a loro il ricordo perenne di un toponimo, accomunandoli in un’unica zona che dovrebbe sentirsi molto valorizzata per questa scelta.

Questa iniziativa è nata dalla collaborazione con la Circoscrizione 2^ del Comune di Verona, con lo scopo di promuovere e valorizzare i suoi quartieri.

Elena Bertuzzi è Eleonora, Maurizio Ravazzin: Giuseppe, Alessandro Ravazzin: Sergio Otello Bellamoli: Giovanni – Simonetta Tezza è Felicita Colombo e poi Giorgetta, Giancarlo Tambalo: Jean e poi Michele

Giuseppe Migliorini collabora alla parte tecnica.

Si è inventato un po’ tutto ed ha coordinato Maurizio Ravazzin, che ringrazia Giovanni Zenatello (il nipote), per l’incoraggiamento e le preziose informazioni.